Il 43° Rally dell'Appennino Reggiano, che si è svolto il 14 e 15 settembre 2024, ha rappresentato ancora una volta un evento di grande rilievo nel panorama motoristico italiano, richiamando appassionati e professionisti del settore da tutta Italia. In quanto sponsor ufficiale, siamo stati fieri di supportare questa manifestazione che, da oltre quarant'anni, unisce la passione per lo sport automobilistico alla valorizzazione del magnifico territorio reggiano.
Una gara simbolo del nostro territorio
Il Rally dell'Appennino Reggiano è una competizione iconica, parte integrante della storia sportiva locale, capace di combinare il fascino delle auto da corsa con la bellezza naturale dell'Appennino. Il cuore pulsante della gara è stato, come di consueto, Castelnovo ne' Monti, uno dei comuni più rappresentativi di questa parte della provincia di Reggio Emilia, da cui si snodano le spettacolari prove speciali.
Questo rally non è solo una competizione, ma un simbolo del legame tra sport e territorio. Infatti, le strade tortuose dell'Appennino, con i loro saliscendi, i tornanti e i panorami mozzafiato, hanno reso la gara un'esperienza indimenticabile sia per i piloti che per gli spettatori. Essere sponsor di questo evento ci ha permesso di contribuire alla promozione di una tradizione che affonda le sue radici nella cultura sportiva reggiana e di sostenere l'economia locale, grazie alla visibilità che il rally porta sul territorio.
Auto storiche e tradizione
Il Rally dell'Appennino Reggiano quest'anno ha dato spazio alla seconda edizione del rally Storico, dove appunto le protagoniste sono state le auto storiche, che hanno riportato sulle strade della montagna reggiana vetture che hanno fatto la storia delle corse. In questa edizione, la presenza delle mitiche Autobianchi A112 Abarth ha aggiunto un tocco di nostalgia, richiamando l'attenzione dei tanti appassionati che non hanno voluto perdersi l'occasione di vederle in azione.
Le auto storiche non sono solo una componente coreografica, ma testimoniano il valore del rally come ponte tra passato e presente, una manifestazione che continua a evolversi senza mai perdere di vista le sue origini.
La partecipazione di queste vetture è un omaggio alle radici del rally, una disciplina che negli anni ha saputo trasformarsi, diventando sempre più competitiva e tecnologicamente avanzata, ma che conserva il fascino delle sue prime edizioni. Vedere queste auto affrontare le difficoltà di un tracciato tanto impegnativo quanto suggestivo è stato uno spettacolo capace di emozionare anche i più giovani, che forse non avevano mai avuto l'opportunità di ammirare queste icone del passato in azione.
Il valore dello sport per la comunità
Essere parte di un evento come il Rally dell'Appennino Reggiano significa sostenere non solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio motore di sviluppo per la comunità locale. Durante i giorni della gara, i paesi attraversati dal rally vivono un fermento straordinario: gli hotel, i ristoranti e le strutture ricettive si riempiono di tifosi, giornalisti e addetti ai lavori, creando un indotto economico importante per la zona.
L’organizzazione della manifestazione, curata da Maremma Corse 2.0, ha dimostrato ancora una volta un'eccellente capacità di gestione di un evento così complesso. Il coinvolgimento dell'ACI Reggio Emilia e la collaborazione dei comuni di Castelnovo ne' Monti, Carpineti e Casina sono stati fondamentali per garantire il successo dell'edizione 2024.
Il parco assistenza, allestito nella Zona Industriale di Felina, ha rappresentato un punto di riferimento per piloti e team, mentre i riordinamenti a Carpineti hanno scandito il ritmo della competizione, consentendo al pubblico di avvicinarsi alle vetture e ai protagonisti della gara.
Una sfida tecnica
Il Rally dell'Appennino Reggiano è noto anche per la sua complessità tecnica. Quest'anno, oltre alle impegnative prove speciali, la gara ha visto l'introduzione di due "Slow Zone", tratti dove è stato necessario rallentare per garantire la sicurezza a causa di movimenti franosi presenti sul percorso. Questi accorgimenti, uniti alla severità del tracciato e alle condizioni atmosferiche, hanno reso la competizione ancora più selettiva, mettendo alla prova la bravura dei piloti e la resistenza dei mezzi.
Per molti driver, il Rally dell'Appennino Reggiano rappresenta l'occasione per conquistare punti preziosi nella classifica della Coppa Rally di Zona 6, di cui questa gara è stata l'ultimo appuntamento. Con molti dei leader della classifica provvisoria provenienti da gare su sterrato, il rally su asfalto reggiano è stato l'occasione perfetta per i piloti locali di mettersi in mostra e guadagnare posizioni in classifica.
Il nostro impegno
Essere sponsor del Rally dell'Appennino Reggiano non è solo un gesto di supporto economico, ma un impegno concreto verso la valorizzazione del territorio e della sua comunità. Crediamo fermamente nel potenziale di eventi come questo, capaci di unire persone di tutte le età sotto il segno della passione per lo sport e per la natura. Il nostro sostegno a questa competizione è parte di una visione più ampia, che mira a promuovere il territorio reggiano come destinazione ideale per gli amanti delle emozioni forti e delle bellezze paesaggistiche.
Non vediamo l’ora di rinnovare il nostro impegno per le future edizioni del Rally dell'Appennino Reggiano, continuando a contribuire al successo di una manifestazione che, anno dopo anno, rafforza il suo ruolo di appuntamento imperdibile nel calendario motoristico nazionale. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria edizione e a tutti i tifosi che hanno condiviso con noi questa meravigliosa avventura!